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Allo scadere di quello che sarebbe stato il suo 68° compleanno, un evento per ripercorrere la storia di Roberto Ciotti che ricopre 40 anni di carriera, dalla magia degli anni 70 fino a quasi 10 anni fa ormai, quando il 31 dicembre del 2013 è prematuramente scomparso.
Ma il suo spirito aleggia ancora tra i vicoli di Testaccio, e di Calcata.. e di tutti i posti dove con la sua musica ha cambiato le cose, e nell’anima di tutte quelle persone che ha effettivamente cambiato.
E stato il primo “Blues Writer”in Italia, a forgiare un genere, senza snaturarlo con la lingua italiana, ma inserendo la melodia e il virtuosismo chitarristico, rimanendo sempre internazionale.
Chissà cosa avrebbe detto Roberto, del cambiamento che stiamo vivendo nell’attualità, lui un ribelle e sperimentatore così tenace, deciso a vivere la vita “senza lasciarsi scappare neanche un occasione e sfruttare ogni avventura per sentire l’adrenalina” per dirla con parole sue tratte dal libro “Unplugged”, un bellissima testimonianza che ci ha lasciato sulla sua vita.
Il Blues non si può strelizzare, è sporco e contagioso.. come può sopravvivere in questo cambiamento epocale che stiamo vivendo?
Di questo e di altre cose parleremo con gli invitati , cercando di seguire una cronologia storica, che sarà il programma di questa diretta, ricca di ospiti, musicisti e amici che conoscono bene la sua musica , la sua storia e il suo messaggio! 

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